Mario Dibona Moro

Guida Alpina e Istruttore Nazionale - Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti sportivi - Scoiattolo di Cortina

"Da bambino era innata in me la voglia di correre, correvo sempre a tal punto che il mio sangue si riscaldava talmente tanto che mi venivano delle cose strane sulle gambe. Ricordo che papà per farmi stare fermo, quando andavamo in gita, mi teneva con una corda legata alla vita . Correvo e arrampicavo su ogni albero, roccia, muro e quant'altro attirasse il mio interesse nel provare a salire in alto".

Le prime esperienze di arrampicata a Cortina d'Ampezzo -dove nasce e cresce- a 10 anni con amici erano su dei sassi più o meno alti e come attrezzatura avevamo solo una corda che il nonno adoperava per legare il fieno. Un po’ più grande papà mi regalò una corda da roccia rossa e alcuni moschettoni in lega leggera, era un sogno che si avverava.

Iniziai così a ripetere tutte quelle vie importanti e difficili delle Dolomiti assieme a Mox, Bellodis, il Principe e Spidy. Si arrampicava con un grande spirito di avventura e passione, trascurando però la dovuta sicurezza.

Appena compiuto la maggiore età feci i corsi di Guida Alpina e poco dopo quello di Istruttore Nazionale. Entrai a far parte del Soccorso Alpino e del prestigioso Gruppo Scoiattoli di Cortina.

Un lungo periodo l'ho dedicato all’alpinismo himalayano per vedere nuove montagne e popoli silenziosi, imparare a meditare e rispettare altre culture e religioni ben lontane dalle nostre.

I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi, diceva Johann W. Goethe"

Le imprese più significative di Mario Dibona Moro

Nel 1990 dopo aver arrampicato in Francia, Spagna, Africa, America, Grecia, Mario Dibona ha iniziato ad esplorare le montagne più alte del mondo dall'Himalaya in Nepal alla catena montuosa del Karakorun in Pakistan, dall'Alaska alla Nuova Zelanda, fino ad arrivare in Perù sulla Cordillera Blanca e in Ecuador.

  • Pumori - 7200 metri - via degli Spagnoli – Nepal
  • Lobuche Peak - 6100 metri - via nuova - Nepal
  • Cho-Oyu - 8200 metri - via normale - Himalaya, Tibet
  • Alpamayo - 5900 metri - via Ferrari - Cordillera Blanca, Perù
  • Gasherbrum II - 8035 metri - Himalaya, Pakistan
  • Island Peak - 6150 metri - via diretta - Nepal
  • Everest - 8848 metri - versante nord - Tibet
  • Broad Peak - 8030 metri - cima centrale, via normale - Himalaya, Pakistan
  • K2 - 8611 metri - Sperone Abruzzi - Himalaya, Pakistan
  • Monte Elbrus - 5642 metri - Russia
  • Monte McKinley - Alaska
  • Monte Aspiring - Nuova Zelanda
  • Vulcano Chimborazo -  6310 metri - Ecuador
  • Apertura di diverse vie di arrampicata sulle Dolomiti
  • Ha concatenato dopo 7 giorni e 6 notti tutte le cime importanti della conca cortinese in pieno inverno da solo e senza mai scendere a valle per rifornirsi .
  • Appassionato della corsa in montagna, assieme all'amico Fabio Meraldi ha stabilito il record di 3 ore e 10 minuti correndo dal centro di Cortina fino alla cima della Tofana di Rozes e ritorno. Facendo complessivamente 4180 metri di dislivello.
  • Appassionato dello sci alpinismo e sci fuori pista ha sciato su quasi tutti i ghiacciai delle Alpi e nei fiordi norvegesi, al monte Toubkal in Africa, e sul monte Elbrus in Russia.

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