Via Claudia al Trapezio Sinistro della Croda da Lago

Via aperta a Croda da Lago da Mario Dibona Moro con Samuele Fabbri, 20 settembre 2016

Caratteristiche

La nuova via di arrampicata a Croda da Lago, segue una bella linea logica che si sviluppa sul trapezio sinistro della grande bastionata inferiore su placche, diedri e fessure, fino alla grande cengia erbosa. La qualità della roccia è ottima e offre un'arrampicata piacevole e sicura.
La via è interamente attrezzata a fix.

Attrezzatura

10 rinvii, cordini e fettucce, friend, corda da 60 metri.

Indicazioni

Gruppo montuoso: Croda da Lago.
Trapezio Sinistro della Croda da Lago.
Versante: Est.

Avvicinamento: 20 minuti dal Rifugio Croda da Lago. 
Dal rifugio si segue la stradina sterrata che porta alla forcella Ambrizzola. Dopo circa 10/15 minuti di cammino si gira a destra per risalire un pendio erboso che porta sotto la parete.
Il percorso più breve per raggiungere il rifugio, è lungo il sentiero n. 437 (poi n. 434) che inizia al Ponte di Ru Curto, che si trova lungo la strada che porta al Passo Giau. Il tragitto è percorribile in circa 2 ore.
Per chi vuole invece arrivare comodamente al Rifugio Croda da Lago è disponibile un servizio jeep, che con un minimo di 4 persone, costa 25 € a persona, andata e ritorno.

Discesa
Si effettua attraversando la grande gengia erbosa verso nord (usendo dalla via verso destra), fino ad intravedere una grande spaccatura che si affaccia sul lago. Con 2 doppie da 25 metri si arriva ad una nuova cengia che si percorre per circa 50 metri, sempre in direzione nord, fino alle successive 4 calate da 25 metri, che riportano alla base della parete (ATTENZIONE: dopo le prime due doppie non si deve scendere dritti, dove si vede uno spit con cordino).
Per il ritorno si segue quindi l'itinerario di avvicinamento.

Relazione sull'itinerario di arrampicata della via Claudia

Croda da Lago ha suscitato da sempre molto interesse alpinistico, già a fine '800 le Guide Alpine ampezzane portavano molti clienti sulle cime aguzze di questa montagna. Partivano da Cortina alle prime luci del giorno e, a piedi, raggiungevano il piccolo rifugio adiacente al bellissimo lago alpino, per poi arrampicare sulla Torre Innerkofler o sulla Torre Federa.

Oggi, queste cime non sono più così frequentate dagli arrampicatori, tuttavia la bellezza di questo posto merita sicuramente una visita.

La Guida Alpina Carlo Alverà, figlio del gestore del rifugio, ha attrezzato molti tiri sportivi su bellissima roccia, che spaziano dal 6a al 7b.

Le lunghezze della Via Claudia

L1 25m 5b
Si sale dritti fino ad un piccolo strapiombo (fix), per continuare poi, obliquando verso sinistra, fino alla sosta con catena.

L2 28m 5c
Dalla sosta si sale dritti fino ad una bella placca liscia e compatta che viene superata direttamente. Sosta su larga cengia.

L3 15m 4a
Tiro corto che porta alla base di una serie di diedri - fessure.

L4 28m 5c
Bellissima ed elegante arrampicata in diedro - fessura verticale.

L5 35m 5a
Ancora un breve tratto di diedro per poi arrampicare sulla parete destra della grande fessura frastagliata, fino sotto ad una placca scura ed inclinata.

L6 35m 4b
Piacevole arrampicata su placca inclinata ben appigliata, fino alla grande gengia dove, verso destra, fare sosta su uno spit da integrare con un friend.

Per prendere il settimo tiro bisogna spostarsi verso destra per circa 15 metri lungo la cengia, fino sotto a delle rocce nere, unico punto debole della grande muraglia gialla.

L7 20m 6a A0
Partenza su roccia un po' friabile (azzerabile), con delicato traverso verso sinistra, poi salire dritti su bella roccia, fino alla sosta.

L8 30m 5c
Delicata arrampicata con fessura svasata, fino ad entrare nel canalone che porta alla sommità del trapezio. Sosta su 2 fix su grande sasso.

Materiale necessario

Contattaci per prenotare o per richiedere informazioni

tel. +39 3279311671 - booking@dolomitiskirock.com

Contattaci

Comunicazione

Dolomiti SkiRock