Misurina e il Sorapis, leggende delle dolomiti

Leggende dolomitiche - La Leggenda di Misurina (Mezorina) e del Re Sorapiss. 

Il Lago di Misurina è uno dei laghi naturali tra i più belli d’Italia e delle dolomiti. È situato a Misurina, comune di Auronzo (BL) a 1.754 metri di altitudine. Ha un perimetro di 2,6 chilometri ed è profondo circa 5 mt.  D’estate la zona è molto frequentata per il panorama, i percorsi ciclabili, i sentieri, l’alpinismo... In inverno il lago si ghiaccia completamente. Fino a pochi anni fa si svolgevano le gare di Polo su Ghiaccio, poi forse a causa del cambiamento climatico, il ghiaccio non è più così compatto per sostenere pesi notevoli e sono stati spostati di luogo. Per non dimenticare... nel 1956 su questo lago si svolsero le gare di pattinaggio di velocità. (Video si trovano negli archivi RAI LUCE). Per decenni l’edificio che chiude la parte del lago che guarda il Sorapiss è stato un centro di eccellenza per la cura dei bambini asmatici. 

Le leggende, le fiabe, la poesia, raccontano a loro modo dei fenomeni naturali inspiegabili per i nostri antenati che cercavano di interpretare i cambiamenti di colore, i particolari panorami, i fossili di pesci e le figure che si credeva vagassero o regnassero il destino delle comunità dai picchi frastagliati di queste spettacolari zone. 

La Leggenda di Misurina (Mezorina) e del Re Sorapiss. 

Una leggenda molto nota in queste valli aumenta ancor più l’interesse per il lago adagiato in una zona ancora poco antropizzata. 

La leggenda narra la storia di #Misurina, figlia unica del re #Sorapiss, RE delle terre comprese tra le Tofane, l’Antelao, le Marmarole e le Tre Cime di Lavaredo. Misurina era una figlia viziata, molto capricciosa e dispettosa, ma era anche una bambina molto graziosa. Per il Re Sorapiss, rimasto vedovo, era l’unica ragione di vita, egli giustificava il comportamento della bimba dando la colpa di tutto alla sofferenza che lei provava per la mancanza della madre.

All’incirca all’età di otto anni, Misurina venne a conoscenza dell’esistenza di una fata che viveva sul Monte #Cristallo e che possedeva uno specchio magico,. Lo specchio chiamato “Tutto so” aveva il potere di leggere i pensieri di chiunque vi si specchiasse. Misurina supplicò lungamente il padre affinché le procurasse lo specchio, finché Sorapiss cedette e l’accompagnò.

La fata del Cristallo non voleva accontentare quella bimba capricciosa di cui sentiva le ursl fino alla sua reggia, ma, di fronte alle lacrime di Sorapiss, finì per acconsentire, ponendo però una condizione nella speranza che il re e sua figlia rinunciassero. La fata possedeva un bellissimo giardino ricco di fiori stupendi sul Monte Cristallo, ma l’eccesso di sole li appassiva prematuramente. Sicché chiese, in cambio dello specchio, che Sorapiss accettasse di essere trasformato in una montagna, che proteggesse con la propria ombra il giardino della fata se la bambina avesse deciso di guardare lo specchio. Il re acconsentì sicuro che sua figlia avrebbe capito le conseguenze del “capriccio”.

Misurina ricevette lo specchio e venne informata delle condizioni, si mostrò entusiasta all’idea che suo padre, per renderla felice, diventasse una montagna, sulla quale lei avrebbe potuto correre e giocare. Ma in quello stesso istante, mentre Misurina contemplava lo specchio, Sorapiss cominciò a trasformarsi, gonfiandosi e cambiando colore: i capelli divennero alberi e le rughe crepacci.

Misurina si accorse improvvisamente di trovarsi in alto, sulla montagna che era stata suo padre e, rivolgendo lo sguardo in basso, fu colta da un capogiro e precipitò nel vuoto. Il re Sorapiss, nei suoi ultimi istanti di vita, dovette così assistere impotente alla tragica morte di sua figlia che rotolava giù dal suo grande corpo. Dai suoi occhi ancora aperti sgorgarono così tante lacrime da formare due ruscelli, i quali si raccolsero a valle formando un immenso lago, che prese il nome di Misurina. Lo specchio, cadendo, si infranse tra le rocce e i frammenti furono trascinati a valle dai ruscelli di lacrime del re, dove ancora oggi danno riflessi multicolori e che rendono ancora oggi il Lago di Misurina un luogo unico al mondo e che continua a guardare il re e rispecchiare i suoi pensieri. 

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