Sci alpinismo primaverile

Quest’inverno la neve é arrivata in "ritardo " cioè a fine febbraio. Per quasi 2 settimane di marzo il tempo é stato perturbato con forti nevicate a quote attorno ai 2000 metri. Questa situazione si presenta ottimale per lo sci alpinismo primaverile, sciando su neve trasformata e portante , il "firn". Sicuramente le cime più ambite come la Tofana di Rozes, il monte Antelao , il monte Pelmo e il monte la Civetta si potranno fare anche nelle prime settimane di maggio. Per fare questi impegnativi e tecnici percorsi bisogna partire alle prime luci del giorno e a volte anche prima con la pila frontale. L’attrezzatura tecnica deve essere sempre pronta nello zaino come; imbragatura , moschettoni, corda e cordini, soste, ramponi , piccozza, rampant e chiodi da ghiaccio e casco.
Questi itinerari impegnativi sono rivolti a sci alpinisti che hanno maturato negli anni una tecnica e sicurezza di altissimo livello, altrimenti consiglio di essere accompagnati da una guida alpina .