Via Fante di Cuori al Lagazuoi

Via aperta sulla parete sud-ovest del Piccolo Lagazuoi da Mario Dibona Moro e Michele Barbiero. Via aperta dal basso fino a metà parete, dall'alto gli ultimi tiri.

La via Fante di Cuori è dedicata a tutti i giovani fanti che, durante la Prima Guerra Mondiale, persero la vita combattendo sul fronte dolomitico, molti di questi nella zona del Lagazuoi. Questa montagna è stata, infatti, teatro di intensi combattimenti per il controllo delle cime più alte e delle vallate sottostanti. Sono stati costruiti innumerevoli bunker, trincee ed una fitta rete di gallerie, molte delle quali visitabili ancora oggi.

Caratteristiche

L'itinerario della via è di otto tiri, offre una bella, divertente e tecnica arrampicata su ottima roccia, da non sottovalutare alcuni tiri assai impegnativi! 
Presenta 6c+ max con due passaggi A0 - passaggi obbligati di 6b.
250 metri
La via è attrezzata tutta a fix in maniera eccellente.

Attrezzatura

12 rinvii, tre fiends medio/piccoli, alcune fettucce, due corde da 60 metri per eventuale discesa in doppia.

Indicazioni

Gruppo montuoso: Fanis - Lagazuoi
Piccolo Lagazuoi
Versante: sud-ovest

Avvicinamento: 30 minuti circa.
Dal parcheggio della funivia del Lagazuoi dirigersi verso la parete esattamente sotto i cavi della funivia, puntando ad un evidente scudo giallo segnato nel mezzo da una riga nera.
Attacco: salendo lungo una rampa grigia a destra di un grande strapiombo giallo. Nome scritto in rosso alla base.

Discesa: 45 minuti circa.
All’uscita della via prendere a destra lungo la Cengia Martini fino ad incontrare il sentiero delle gallerie del Lagazuoi che riconduce al parcheggio della funivia.

Relazione sull'itinerario di salita via Fante di Cuori

L1 38m 6a
Salire la rampa a destra fino ad un grosso masso incastrato, da qui con delicato traverso a sinistra prima e superando una fessurina in verticale dopo, si arriva in sosta.

L2 20m 6a+
Superare lo strapiombino subito sopra alla sosta e poi leggermente a sinistra per roccia lavorata fino alla sosta.

L3 35m 6c
Subito sopra la sosta per buchi e tacche fino ad uno strapiombino grigio che si supera direttamente con un passaggio atletico, poi leggermente a destra e quindi salire seguendo la sequenza di appigli fino alla sosta che si raggiunge dopo aver superato un diedrino giallo.

L4 20m 6b+
Dalla sosta traversare a destra 5 metri su buone prese fino a raggiungere una fessura strapiombante che si sale uscendo, con un movimento delicato, a destra alla sosta proprio nella riga nera.

L5 28m 6c e due passi A0
A sinistra della sosta alzarsi ed entrare in una difficile placca gialla che si sale su piccole tacche fino a dove le difficoltà calano leggermente e conducono alla sosta.

L6 30m 6c+
Salire fino ad uno strapiombo nero che si supera direttamente per poi continuare fino alla sosta.

L7 30m 6b
Salire per un diedrino e poi per placche a destra di una profonda fessura fino alla sosta.

L8 35m 4a
Dalla sosta salire un po’ e poi aggirare sulla destra uno spigolo e proseguire fino alla sosta posta su un grande masso sulla cengia Martini.

Materiale necessario

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